30 mag 2011
Regimi IVA. Alcune informazioni perché non ho il commercialista
Il superamento del limite dei 30.000 euro comporta l'uscita dal regime fiscale agevolato dei contribuenti minimi e l'obbligo di tenuta della contabilità ordinaria oppure di quella semplificata.La contabilità semplificata, essendo una possibilità offerta dalla normativa fiscale, deve essere opzionata in sede di presentazione della prima dichiarazione annuale IVA. Nel silenzio si presuppone scelta la contabilità ordinaria.Se lo scostamento dei ricavi dal limite dei 30.000 euro non è superiore al 50%, vale a dire se i ricavi non superano i 45.000 euro, l'uscita dal regime dei minimi avviene dall’anno successivo a quello in cui si verifica la causa di cessazione, cioè nel tuo caso l'uscita dai minimi decorre dall' 1/1/2011.Nella dichiarazione dei redditi da presentare quest'anno per i redditi 2010 dovrai ancora compilare il quadro CM e calcolare le imposte in base alle regole dei contribuenti minimi. Da quest'anno deve istituire i registri IVA, annotarci i corrispettivi delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi e l’ammontare degli acquisti effettuati, effettuare la liquidazione periodica (mensile o trimestrale) e versare l'eventuale Iva dovuta alle scadenze previste.Per la complessità degli adempimenti (a cominciare dall'Iva già da ora) consiglio di rivolgersi ad un commercialista per evitare errori ed incorrere in sanzioni.Spero di averla aiutata. Saluti
vedi gli orologi più economici a orologio
20 mag 2011
Un anno dopo Eluana la legge non c'è
Eluana un anno dopo "e' come un anno fa, come diciotto anni fa: un simbolo pulito della liberta' individuale". Lo scrive in una lettera a Repubblica il padre della ragazza, Beppino Englaro che a un anno dalla morte della figlia continua la sua battaglia convinto che "il miglior modo per tutelare la vita in tutte le situazioni sia affidarne le
decisioni a chi la vive".
Mentre Eluana moriva, ricorda, "c'era un giudicato" della Corte di Cassazione e "una corsa" della politica "che voleva sovvertirlo". Ma dopo un anno, sottolinea "la legge non c'e"'. Dov'e' finita, si chiede Englaro "quella forza d'urto lanciata contro una ragazza che moriva?". La legge "cosi' come viene formulata - secondo Englaro - non tiene e non terra"'.
Anche perche' i cittadini "vogliono essere messi in grado di prendersi le loro responsabilita', non essere trattati come se non fossero responsabili delle loro scelte di coscienza".
Sul quotidiano parla anche l'anestesista che ha assistito Eluana nella casa di cura 'La Quiete', Amato De Monte, che racconta come gli sia "cambiata la vita". Due mesi "sotto scorta", con quell'indagine e "quell'accusa" (di omicidio, poi archiviata, ndr) che proprio non gli e' "andata giu' per aver fatto una cosa che era 'passata in Cassazione"'. Nonostante tutto pero', conclude, "ero e resto convinto, come medico, che in quella stanza ho assistito a un processo di morte naturale".
13 mag 2011
Addio a Shirley Verrett
Verrett è morta a Ann Arbor, in Michigan; soffriva da tempo di problemi cardiaci, secondo quanto riferito da Jack Mastroianni della IMG Artists. Era nata a New Orleans, studiò alla Juillard School di New York, e vinse nel 1961 il concorso del Metropolitan Opera National Council. Nella sua autobiografia "I Never Walked Alone," pubblicata nel 2003, raccontò della sua lotta contro il pregiudizio razziale in un mondo, quello del teatro lirico, dove il colore della pelle è a larghissima maggioranza bianco. In questo senso segu la via già aperta dalla grandissima soprano afro americana Leontyn Price, e fece parte di un gruppo che comprendeva anche George Shirley, Grace Bumbry, Reri Grist e Martina Arroyo.
Verrett aveva grande intensità scenica e una voce scura e potente che si muoveva dai registri più bassi a quelli acuti senza incepparsi. Debuttò alla fine degli anni Cinquanta come Ulrica nel "Ballo in maschera" di Verdi; nel 1962 al Metropolitan cantò per la prima volta la "Carmen" di Bizet, una Carmen nera in scena che divenne uno dei ruoli chiave della sua carriera assieme all'Azucena" del "Trovatore" verdiano e alla Lady Macbeth per cui Verdi aveva prescritto una voce 'aspra'.
Cantò fino agli anni Novanta, e in fine carriera cominciò a interpretare anche ruoli di soprano: la "Tosca" di Puccini con Pavarotti, la "Norma" di Bellini, l'"Aida" di Verdi e Desdemona nell'Otello sempre del compositore di Busseto.
vedi gli orologi più economici a orologio